Chiesa Santa Maria Maggiore

Guardando la chiesa si nota la monumentalita’ delle sue proporzioni che suggerisce l’ampiezza dell’interno mentre la gradinata contribuisce a dare maggiore slancio alla facciata che, realizzata completamente in stucco, e’ innalzata secondo le forme tipich

Immagine principale

Descrizione

Un motivo di paraste suddivide la fronte in spazi distinti entro i quali si aprono l’ingresso centrale e quelli laterali oltre alle bucature della parte superiore. La terminazione e’ segnata da un timpano realizzato alla maniera barocca: originariamente curvilineo, oggi appare sormontato da volute ornamentali e da due pinnacoli in pietra. Alla chiesa preesistente appartiene il campanile a pianta quadrata realizzato in pietra locale. Una grossa lapide posta sopra l’arco orientale del penultimo piano, sebbene mutila, conserva la data di costruzione e il nome di chi lo fece erigere. All’interno, tre navate coperte a volte piatte sono tagliate da un transetto che presenta alle estremita’ due cappelle mentre il presbiterio, molto allungato, ha la parte terminale di forma poligona. Procedendo dalla porta di ingresso, il primo altare della navata sinistra conserva la statua lignea di San Sebastiano, opera notevole nonostante la perdita della policromia originaria. Nel secondo altare si conserva la statua in stucco di san Rocco mentre nel terzo si colloca il quadro della sacra famiglia, con Sant’Anna e San Gioacchino, realizzato nel 1940 da Domenico Mazzullo. L’opera, pero’, piu’ importante dal punto di vista artistico e devozionale e’ la statua di San Venanzio(XVII sec.) , conservata nella nicchia del quarto altare. Nel 1892 la statua subi’ un restauro che porto’ alla riduzione del manto. Ammirata la cappella del transetto sinistro, con arredi lignei, si puo’ osservare l’altare della Madonna del Rosario. L’altare fastoso nella forma e nelle decorazioni, custodisce una tela proveniente dalla chiesa preesistente realizzata nel 1797 e firmata da Vincentius Conti. Opera settecentesca degli intagliatori raianesi Bencivenga puo’ essere il coro in noce, che si trova dietro l’altare maggiore, e sempre un Bencivenga, ma in epoca precedente, avrebbe realizzato i confessionali. Nel vano dove e’ situato il coro sono presenti reperti lapidei provenienti da lavori fatti nella pavimentazione della sagrestia e dalla chiesa della Madonna de Contra, come la lastra in pietra della fine del secolo VII . del Rosario. L’altare fastoso nella forma e nelle decorazioni, custodisce una tela proveniente dalla chiesa preesistente realizzata nel 1797 e firmata da Vincentius Conti. Opera settecentesca degli intagliatori raianesi Bencivenga puo’ essere il coro in noce, che si trova dietro l’altare maggiore, e sempre un Bencivenga, ma in epoca precedente, avrebbe realizzato i confessionali. Nel vano dove e’ situato il coro sono presenti reperti lapidei provenienti da lavori fatti nella pavimentazione della sagrestia e dalla chiesa della Madonna de Contra, come la lastra in pietra della fine del secolo VII . 

Modalità di accesso:

Accesso libero.

Indirizzo

Orario per il pubblico

Orari messe:

Feriali 18.00

Festivi: 9, 11, 18

Contatti

  • Telefono: 0864 726311

Ulteriori informazioni

Ospita la Parrocchia di Santa Maria Maggiore

Il parroco e' Don Egidio Berardi

Pagina aggiornata il 16/02/2024